mercoledì 10 febbraio 2016

bengalini-canarini

martedì 9 febbraio 2016


i miei due volatili più belli

 
RAGAZZI QUESTO è UN BENGALINO O DETTO DIAMANTINO MANDARINO.
CARATTERISTICHE:
Il diamante mandarino è senza dubbio l’esotico più popolare, secondo nelle preferenze degli italiani solo al canarino(il canarino vi spieghero più sotto che cosè). Il diamante mandarino viene spesso chiamato anche “bengalino” un nome inappropriato, infatti, i veri bengalini sono il bengalino moscato, il bengalino verde,e il bengalino ventre arancio!
Il diamantino è originario dell’Australia è un uccello piccolo e robusto (11 cm) rapido nei movimenti e caratterialmente allegro. Il dimorfismo sessuale è evidente:infatti, il maschio ha due macchie facciali bruno-rossiccie collocate sotto l’occhio e ben visibile. La femmina è completamente sprovvista di macchie e inoltre ha il becco di colore leggermente più chiaro. Esiste anche una mutazione bianca :in questo caso il dimorfismo è evidenziato dalla diversa colorazione del becco che nel maschio è rosso corallo mentre nella femmina è giallo arancio. I piccoli fino a 60 gg hanno il becco grigio e fino a 90gg è possibile intravedere sulla punta del becco una macchiolina grigia che sparisce con la maturità. Come tutti gli Astrildidi non è una specie canora, ma emette un curioso richiamo a trombetta.
ALIMENTAZIONE:La dieta consiste in una miscela di semi per esotici da integrare con spighe di panico e pastoncino all’uovo. Lattuga ,cicoria, cetriolo, zucchina e mela sono graditi ma in piccola quantità e a temperatura ambiente. infine “grit” e osso di seppia devono sempre essere presenti per regolare i processi digestivi.
Nei periodi di “muta”fornisci loro degli integratori vitaminici da somministrare nell’acqua.

RIPRODUZIONE:
Si riproducono in genere con facilità, anche colonie in voliera purchè siano presenti un numero sufficiente di nidi per tutte le coppie. La tipologia di nido più utilizzata sono quelli in vimini “a pera” da appendere alla gabbia, questo abbinato ad una palla nido con juta fibra di cocco crine ecc… sarà sufficiente a fornire il materiale necessario per la cova. Durante la stagione estiva vengono allevate generalmente due o tre covate per coppia.
PRINCIPALI MALATTIE:
Sono uccellini molto robusti che non presentano una predisposizione a particolari patologie. Le problematiche più diffuse sono:
- Acariasi: infestazione da acari, i più comuni sono gli acari delle penne, glia cari respiratori e l'acaro rosso.
- Micosi: infezione fungina in particolare da Aspergillus fumigatus
- Diarrea: sintomo comune a diverse patologie
- Ritenzione dell'uovo
- Problemi alle zampe: come vesciche, calli o piaghe.
Fondamentale è garantire una buona pulizia della gabbia e un’alimentazione, come già detto prima, varia ed equilibrata.
I soggetti sani mostrano piumaggio lucente,  comportamento sveglio e attivo, occhio e becco puliti e senza secrezioni, pelle rosa e pulita, zona genitale asciutta e pulita.

ALLEVAMENTO:

Per quanto riguarda la gabbia è meglio sceglierne una a passo stretto date le ridotte dimensioni degli uccellini mentre i posatoi devono essere del calibro giusto per una regolare usura delle unghie. Il fondo può essere costituito o da carta o da tutolo di mais da cambiare almeno una volta la settimana. Altri accessori indispensabili sono le mangiatoie e i beverini a sifone che andranno puliti e disinfettati periodicamente. In estate si può fornire loro una vaschetta per fare il bagno !  La gabbia deve essere posizionata in un luogo caldo, illuminato, al riparo da correnti d’aria e sbalzi di temperatura.
Questo tipo di volatile può convivere tranquillamente con altri esotici l’importante è che lo spazio a disposizione sia sufficiente!
NOTA BENE:
Non tenere mai la gabbia in cucina, i fumi emessi dalle padelle antiaderenti potrebbero uccidere i piccoli volatili.

 


 
Ragazzi invece questo come dicevo prima è un canarino

Dimensioni e aspetto

Il canarino selvatico misura circa 12 cm di lunghezza, per un'apertura alare di 20 cm circa ed un peso di 15-20 grammi. Gli esemplari maschi presentano un piumaggio giallo-verde con striature più scure sul dorso, le ali e il capo; la livrea della femmina è simile a quella del maschio, ma i toni giallo-verdi sono più sbiaditi e la testa è di colore grigio scuro. Rispetto all'assai simile e congenere Verzellino (Serinus serinus), il canarino ha dimensioni maggiori del 10%, ali più corte e una maggiore presenza di toni di colore grigio-bruno nel piumaggio.

Distribuzione e habitat

Il canarino allo stato selvatico è diffuso con circa 5.000 coppie a Madera, con circa 50.000 coppie nelle Azzorre e con 90.000 coppie nelle Canarie dalle quali prende il nome.
Il suo habitat è costituito da aree semi-aperte come frutteti o sottobosco, dove nidifica nei cespugli o sugli alberi, non facendosi scrupolo di occupare i nidi a cassetta già costruiti, anche nei parchi pubblici e nelle zone tranquille dei giardini.

Comportamento

Il suo canto è un cinguettare argenteo, simile a quello del venturone (Serinus citrinellus). Forma coppie stabili e durature che si dividono i compiti della cova e del sostentamento dei figli.

In cattività


la cattivita non è essere cattivi significa per chi non lo sappia tenere in gabbia un qualsiasi uccello da altra parte cattivita può significare essere cattivi quando si mette un qualsiasi volatile dentro gabbia.
Il canarino selvatico è stato addomesticato dall'uomo almeno dal XVII secolo. Viene allevato come animale da compagnia - generalmente all'interno di gabbie o voliere - da solo, a coppie o piccoli gruppi grazie al comportamento socievole. In cattività, il suo periodo di riproduzione varia da aprile a giugno con un periodo di cova di 13 giorni.
A differenza dell'animale selvatico il canarino domestico è stato selezionato, nel tempo, in centinaia di varietà e di razze (mosaico, timbrado, rosso intenso, rosso brinato, giallo intenso ecc...) diverse che presentano i colori più svariati con l'esclusione del nero puro e del blu. Sulla base del colore, della qualità del canto e del tipo di piumaggio, i canarini d'allevamento vengono suddivisi in tre gruppi principali: canarini da canto, canarini di colore e canarini di forma e posizione.

Ibridi

L'ibrido tra cardellino e un canarino si chiama incardellato. Attraverso l'ibridazione con il cardinalino del Venezuela e la conseguente nascita di ibridi è stato possibile trasferire al canarino il gene del colore rosso, tipico del cardinalino. Infatti molti di tali ibridi, maschi, sono discretamente fecondi. Altre ibridazioni possono avvenire con quasi tutti i rappresentanti della famiglia alla quale appartiene il canarino. I più comuni, oltre al Cardellino, sono gli ibridi di verdone, sterili in alta percentuale e di verzellino, fertili se maschi, ma gli allevatori competenti ne producono sempre di nuovi e più belli ogni anno.
 A COMUNQUE NON MI SONO PRESENTATO IL MIO NOME DARTE è EMBIRDS.

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